domenica 13 maggio 2007

Strappatore di Petali

Giorni come Petali. Questo Maggio sembra una margherita! E io sto trascorrendo le mie giornate come se stessi strappando i petali di una margherita!
Ma quando uno strappa i petali di una margherita, non lo fa a vuoto! Generalmente ha una domanda per la quale cerca una risposta. Che è sempre quella domanda, la più pericolosa: "M'ama o non m'ama"?
Io una domanda non ce l'ho! Strappo un petalo e lo getto a terra. Aspetto che cada sul pavimento. E poi ne strappo un altro.
No, nessuna domanda!
Solo un ripetersi di petali strappati che cadono sul pavimento.
Solo giorni che passano senza che nulla succeda.
Un petalo cade, un Sole tramonta.
E non resta che un pensiero. Una speranza. Che si chiama DOMANI.
Perchè DOMANI non posso limitarmi a strappare quel petalo e aspettare passivamente che cada sul pavimento. DOMANI una domanda per quella margherita la devo trovare!
Sennò passeranno i giorni senza che nulla accada. E quando non ci saranno più petali da strappare, aver trovato finalmente la tanto attesa domanda, non mi servirà più a niente. Perchè tanto non potrò più formularla!
Che poi me lo dicono tutti: "stai tranquillo! E' solo un momento transitorio". TRANSITORIO.
"Vedrai che tutto si aggiusta, anche tu la trovi la tua strada". LA TUA STRADA.
Intanto un altro petalo cade sul pavimento. Un altro Sole che muore. Ma io non ho ancora trovato una domanda. Figurarsi la risposta...

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma hai casa moquettata di petali ora ?
:-DDD
Ciao !

Anonimo ha detto...

..per fortuna sai essere molto più positivo di così!! mi sa che è ora di comprare quella tavola eh!! ;o)
forza e coraggio "che dopo maggio c'è giugno"!! (lo so non fa rima ma va bene lo stesso!! ;oP)
il tuo intervento è tutto sbagliato..tu nn stati cercando la tua strada..niente domande e niente risposte..solo UN'ONDA!! :o)

Anonimo ha detto...

di nuovo NON rieco a postare

Anonimo ha detto...

Anche io questa mattina, due ore fa, sul mio balcone ho guardato le piante e mi sono chiesta "quale è il senso della mia vita?"
Non conosco molte persone con cui dialogare di questo argomento, però qualcuna la conosco. Domani vado a trovare Piera, una coltivatrice di erbe e di fiori di Giustenice e glielo chiederò. Scriverò anche una mail ad una mia cara amica, Gabrielle, soprannominata Gay, la quale abita a Londra. Ognuno ha un proprio senso della vita e dobbiamo scoprirlo...Intanto ti chiedo: CHI è Greg ? Cosa ama ? Quali sono i suoi talenti ? In cosa eccelle ?
Cosa c'è in Greg che io posso contribuire a portare alla luce ?

Sturm und Drang ha detto...

a Tomas: si...c'ho petali per terra dappertutto. DAPPERTUTTO. Stamattina ero sommerso di petali. SOMMERSO. Ma ciò è stato un vantaggio. Infatti, stamattina finalmente ho trovato la domanda che mancava nei giorni scorsi: "Dove cavolo li butto adesso tutti 'sti petali"?

a Sarah: bè...forse il problema non è tanto cercare un'onda o una strada. Il problema è TROVARLA. O l'onda o la strada. Non importa cosa! Ma TROVARLA.
Che poi ti dirò: sarebbe fico - anzi, molto più fico - usare la tavola da surf per andare per strada.
E andare sull'onda senza surf. A piedi. Sai che fico, camminare sulle acque come faceva un tizio più di 2000 anni fa?!?!?
A parte questo, ti saluto tanto. E' stato davvero bello incontrarti!

a P@ola: fai domande troppo difficili. Se avessi quelle risposte, non servirebbero più quelle domande:-)

Anonimo ha detto...

Ciao, un saluto

Anonimo ha detto...

a me non serve cercare una strada...mi è sufficiente anche un viottolo...non chiedo tanto, solo che il mio futuro lavorativo sia meno icerto e tortuoso di adesso...e quando mi fermo a pensare a quello che ho fatto e non ho fatto, agli errori evitabili e a quelli che inevitabilmente farò ancora, mi ritrovo chiusa in un vortice buio e deserto dal quale riesco a malapena ad uscire...forse dovreivivere alla giornata...sarebbe più semplice...o forse dovrei solo vivere e non sopravvivere

Sturm und Drang ha detto...

a skiopone: sono passato sul tuo blog che devo dire è molto carino. ho letto una cosa che mi ha fatto pensare che io e te siamo "colleghi". Se così è, posso capire pienamente le tue ansie. Nella mia limitata esperienza, forse una cosa l'ho capita:il segreto è non pensare. Cercare di vivere alla giornata.
E chi vivrà vedrà!

a P@ola: contraccambio il saluto.

Anonimo ha detto...

..ci siamo incontrati?? davvero?? e quando?? dove?!?! :o)

Anonimo ha detto...

..alla fine oggi ce l'ho fatta..l'allenamento "distruttivo" ma bellissimo di questa sera mi ha rigenerato!! adesso mi sento una leonessa!! naturally stavo scherzando..riguardo al nostro incontro :o)
ce la faccio ad addormentarmi, tranquillo, le ninna-nanna nn mi sono mai piaciute tanto..preferivo le storie :o)
..buonanotte!! anch'io vado a letto presto stasera..

Anonimo ha detto...

Cercare di vivere alla giornata: Sì
Sul Non pensare non sono d'accordo...pensare un pochino ?
Non fa molto male, non crea troppa ansia ed aiuta...

Anonimo ha detto...

non sono sempre così depressa...alcuni giorni le mie ansie e le mie paure prendono il spravvento, soprattutto quando "cazzieggio" troppo su internet e ho (purtroppo) troppo tempo per pensare a quello che ho fatto e soprattutto che non ho fatto...la verità è che mi fa paura tutto ciò che non riesco a controllare, il mio futuro quindi

Anonimo ha detto...

Mmmmm... domande esistenziali, dubbi e paure sul futuro, ricordi letterari del liceo, fiabe, aspiranti avvocati insonni... interessante questo blog!
Vi va di fare un giretto nel mio? Su, solo una capatina ogni tanto, cosa vi costa? :D

http://attaccabottone.blogspot.com

Saluti

Sturm und Drang ha detto...

a Sarah: ribadisco: meno male che non ti piacciono le ninna-nanne: sono stonato!

a P@ola: il non pensare al futuro è riferito solo a me e Skiopone. Mi sembra di aver capito che facciamo lo stesso lavoro. Ed è un lavoro che se ti metti a pensare al futuro ti angosci perché di futuro ce n'è poco! Tutti voi altri è il caso che pensiate al futuro!

a ross: vengo subito a vedere il tuo blog!

Anonimo ha detto...

eh già, hai ragione...ho letto il post sull'avvocato...e pensa che io in famiglia non ho nessuno che abbia mai pensato a fare questo fottuto mestiere che mi sono incapocciata di fare...e poi ho pensato di farlo anche lontano da casa ...dove non conocsco nessuno...e si sa che i primi clienti sono gli amici...furba vero?? d'ora in poi non mi chiamerò più skipone ma volpone...

Sturm und Drang ha detto...

a skipone: secondo me non è del tutto sfavorevole la tua situazione. Questo è quello che ho capito io dell'Avvocatura:
1) conta molto gli stimoli che uno ha (e perciò se ti sei "incapocciata" di fare quel lavoro, è positivo, perchè vuol dire che lo vuoi veramente fare)
2) da quello che ho capito stai a Padova, che cmq è rinomata per la tradizione della facoltà di Giurisprudenza, e gli avvocati vanno molto!
3) gli amici sono sempre i primi clienti. Ma sono anche quelli che tanto non li puoi far pagare, e quindi, meglio avere clienti non - amici.
Insomma, puoi conservare il tuo nome di "skiopone" e non cambiarlo in volpone!

Anonimo ha detto...

io quasi quasi vado a raccogliere quei poveri petali dalla mia camera e buttarli via. li ho contanti per ben 4 anni e sono arrivata finalmente a quella amara deduzione di cui avevo tanta paura. e tu non pensarci tanto e lascia quei poveri petali vivere sul corpo del fiore della vita.