martedì 29 aprile 2008

Salvate le coccinelle!!!

C'è poco da fare: certe scelte ti condizionano la vita. La tua, quelle delle persone che ti sono accanto...ma talvolta anche quelle che ti sono lontane. Anche lontane anni luce!
Io glielo avevo detto 10 anni fa, a quel verme viscido e strisciante: "Giurisprudenza non fa per te. Vai a fare Zoologia...come zoologo ti ci vedo bene! Già mi immagino la tua tesi sulle modalità di riproduzione delle coccinelle"...
Lui, una delle persone più vili e infime che ho conosciuto in vita mia, - e per questo lo chiamiamo "verme viscido e strisciante"- mi aveva risposto che la zoologia non studiava le coccinelle!
"Vedi" - ribattevo io - "già sei avvantaggiato, sai che la zoologia non studia le coccinelle (ma sei sicuro???), saresti un ottimo zoologo".
E lui no! Il verme viscido e strisciate, dopo aver tentato invano il concorso a medicina, volle iscriversi a Giurisprudenza. Perchè proprio nell'ultimo anno di liceo si era messo con una - viscida e infima come lui - che voleva fare Odontoiatria.
E mi direte voi, che c'entra Giurisprudenza con Odontoiatria?
C'entra...perchè la "vermessa", tentò il concorso a Odontoiatria ma non lo passò. E così lei decise che entrambi (verme e vermessa) si sarebbero iscritti a Giurisprudenza.
Lui, il verme, era scettico all'inizio. Forse pensava che veramente fossero più interessanti le coccinelle!
Ma mica poteva contraddire la vermessa!
Scelte (anzi, "non scelte") che si pagano! Si perchè, prima o poi, tra due viscidi, va a finir male. E finisce male, quando ormai è troppo tardi per tornare indietro.
Finisce sempre male a pochi esami dalla fine dell'Università, quando tu, verme, stai preparando la tesi in diritto della navigazione, e pensi che sarebbe stata più adatta a te una tesi sulla riproduzione delle coccinelle.
E mentre pensi questo, ecco che la vermessa ti lascia!
Caro mio, sei stato un pollo! Hai assunto sembianze mitologiche ormai: metà verme e metà pollo. Non avresti mai fatto Giurisprudenza, se la vermessa non avesse deciso per te!
Se la vermessa non avesse deciso per te, milioni di coccinelle, a quest'ora, saprebbero come riprodursi!
E soprattutto...io, che dopo il liceo pensavo di averti tolto dalle palle (visto che tu hai optato per l'altra Università, quella "più facile"), l'altro giorno non ti avrei incontrato a spasso per il Tribunale.
Insomma, di nuovo tu tra le palle? Come 10 anni fa? Tutta colpa della vermessa!
Morale della favola: se conoscete un verme viscido e schifoso, che vi dice che se non passa il test a medicina, si fa convincere dalla vermessa, che a sua volta non ha passato il test a odontoiatria, a segnarsi a Giurisprudenza, fermatelo! Ricordategli che le coccinelle hanno bisogno di lui...
Grazie! A nome di tutte le coccinelle del pianeta.... ma anche a nome mio!

martedì 22 aprile 2008

La Birra "ACQUAGASSATA"

Non scorderò facilmente quello che è successo lo scorso venerdì, quando mi sono recato ad assistere ad un convegno che si teneva dalle parti di Via Ostiense. In certi convegni, non dovrebbero prevedere la pausa pranzo, se nei dintorni, nei bar, vendono dei tramezzini così schifosi!
Si, lo scorso venerdì ho mangiato il tramezzino più schifoso della mia vita!
Ma l'oggetto di questo post, non vuole essere il tramezzino schifoso.
Ammettiamo che quel tramezzino fosse stato assolutamente buonissimo, il migliore mai mangiato in vita mia.
In effetti, se fosse stato buonissimo, magari invece di uno ne avrei mangiati due. Anche tre. Esageriamo: quattro. Ma non oltre! E difatti, anche se una cosa è buona, se ne abusi, alla fine ti disgusta.
E allora...
Ma come cavolo fanno quei belgi maledetti a farsi fuori 13 birre (minimo) a serata?
Lo ammetto: la birra belga è più buona della nostra. Lì ho assaggiato birra di tutti i generi e a tutti i gusti: persino la birra alla ciliegia, e al quella alla pesca ('na macedonia de birra, insomma).
Ma te ne prendi una, due. Al massimo tre... Poi ti ricordi che devi tornare a casa, e quindi la smetti!
E invece quelli no! Gli danno giù come dannati! E se tu sei con loro, non puoi rifiutarti, devi bere, sennò passi per asociale.
In Belgio, la socialità delle persone si misura in bicchieri (bicchieroni) di birra. Non esiste la concezione dell'uscire per fare due chiacchiere, ma quella dell'uscire solo per bere. Poi, se ci scappano due chiacchiere, il belga si sforza (lui non vorrebbe!), ma l'importante è bere!
E così, vacci con la prima birra! Il meccanismo è strano. Infatti, appena il tuo bicchiere è prosciugato, arriva subito il cameriere per prendere una nuova ordinazione. Pare che c'ha il radar!
E così ordini. Sei seduto da una un quarto d'ora, e arriva una seconda birra.
Poi una terza...
Subito una quarta...
Puntuale, allo scoccare dell'ultima goccia, si presenta il cameriere.
E allora, per variare, cambi birra: chiedi il Kriek, la birra alla ciliegia.
Buonissima, non c'è che dire. Ma non fai in tempo a gustartela, che nel giro di 5 minuti i tuoi "compagni di bevuta" si sono già fatti fuori la loro birra, e attendono ansiosi (ma anche un pò incazzati) che tu finisca la tua perchè vogliono ordinarne un'altra.
Ti adegui, e ti stracanni in frettissima la birra alla ciliegia.
Ri-arriva il cameriere...
Facendo due calcoli (anche se la matematica non è il mio forte), mi accorgo che sono nel locale da meno di due ore, e già ho "seccato" 5 birre.
"For me it's enough!", dico al cameriere...
Quello mi guarda male.
E Fortunè mi dice: "prendi qualcosa da bere, sennò facciamo una figura di merda".
Ok...birra numero 6: quella all'albicocca...
Arriva. Tempo 10 minuti, e il ritmo delle spugne belghe mi impone di farla fuori in 10 minuti...
6 birre in due ore e mezzo...un record...
I miei compagni di tavolo, iniziano a dare i numeri....
Birra numero 7...io mi arrendo e prendo una coca cola....
Mi guardano strano: "Coke is not an alcoholic drink"!
E io rispondo: "Maybe here in Belgium! But in Italy there is a new kind of Coke that is alcoholic" (trad: forse in Belgio! Ma in Italia c'è un nuovo tipo di Coca-Cola che è alcolica)...
Fortunatamente 'sti belgi si bevono di tutto e quindi si sono bevuti pure 'sta cazzata!
Giro numero 8:ordino una fanta. Naturalmente ho detto che anche quella era alcolica.
Round 9: un belga mi invita a provare la Duvel, una birra che ha una 40ina di gradi, e che fa pure schifo (l'unica birra belga che mi fa schifo)... Io prendo tempo! E lo invito io, prima di farci la Duvel, ad assaggiare una birra che in Italia va tanto, la birra più alcolica che abbiamo in Italia!
Gli prometto che la Duvel la prendiamo al prossimo giro...
Lui mi segue...ordino al cameriere due bicchieri d'acqua minerale...
Il tipo era talmente ubriaco, che non si è accorto che la bevanda che gli stavo facendo bere, era comunissima acqua! E mi ha anche chiesto che marca era, così l'avrebbe presa nuovamente.
"ACQUAGASSATA"...gli dico io! La marca è "ACQUAGASSATA".
E lui ripeteva "AUAKAZATHA"? No, no, "ACQUAGASSATA", pronuncia meglio!?!?!?
"AKKAGAZZASA"... Vabbè, stamme bene...aspetta che te lo scrivo "A-C-Q-U-A-G-A-S-S-A-T-A". E lui "AGUAGASsssSSSaaaAAATA"?!?!? E che cazzo, manco leggere sai!!!
Alla decima birra, il compagno di bevute che mi stava davanti, inizia a parlarmi in fiammingo. Gli avevo detto che non parlavo (e non capivo una parola) di fiammingo, ma tra i fumi dell'alcol (e dell' "AGUAGAZZATA", o come preferite pronunciarla) non ci stava pensando. Io naturalmente annuivo. Senza capirci una mazza, ma annuivo!
Insomma, sono arrivati a 17 birre... Di cui, solo un paio, di quelle bevute da loro, erano della nota marca italiana "ACQUAGASSATA".
Io ho terminato il mio score (facendo il record di birre in una notte), a quota 7 birre, 2 coche (alcoliche), una fanta (alcolica anch'essa, naturalmente), e 7 birre di marca "ACQUAGASSATA".
Insomma, io non riuscivo a stargli dietro con i bicchieri d'acqua....
Morale della favola: se vi trovate in Belgio, in compagnia di belgi, non fatevi intimorire dai loro immensi boccali di birra! Tanto dopo un paio di ore di bevute "a garganella" iniziano a non capirci più niente, e quindi potete fargli bere pure l'acqua minerale, che tanto non se ne accorgono. In ogni caso, bevete pure la birra belga, ma se andate a seguire i convegni dalle parti dell'Ostiense, non mangiate i tramezzini, che fanno schifo!

lunedì 14 aprile 2008

Quel parchetto "carino"...


Oh tu lettore! Mi ti immagino, comodamente seduto sulla sedia del tuo PC mentre "stravaccato" pensi: "però, carino 'sto parchetto"! E si fa presto a dire - o a pensare - "carino 'sto parchetto", per te, che non ci sei mai stato!

Ehssì, perchè quello è stato l'incipit della sfiga...il primo colpo, ma quello assestato bene. Quel parchetto - che voi "stravaccati" considerate "carino" - si trova in Belgio.

E' una storia lunga, da spiegare in poche righe, anzi una è anche troppa: in Belgio la gente non esce di casa. Sembra che abbiano paura di uscire (e difatti, se ci fate caso, il parchetto, seppur "carino" è totalmente deserto...)

Ma io mica sono belga, e così, pure se sto in Belgio, esco e pure tanto, visto che sto in vacanza!

E vi pare che vedo un parchetto "carino" e non vado a farmi un giro?

E fin qui, non fa una piega!

Ma la piega, arriva presto, e ha due gambe, due braccia, una testa (ma senza cervello)...e fa come mestiere il custode del "parchetto carino"!

Qualsiasi custode di un parco, prima di chiuderlo, farebbe un giro per verificare se ci sono ancora persone dentro. Ma non il custode pirla, che chiude il parco e se ne fotte!

Avrà pensato: "tanto siamo in Belgio, stanno tutti chiusi in casa...chiudo 'sto parco di merda e vado anche io, come tutti gli altri a rimpinzarmi di birra"...

E se c'è qualcuno ancora dentro, 'sti cazzi!

Ecco, quel qualcuno, ero io. Io e Fortunè eravano nel parco! Capito custode di merda??? Io e Fortunè siamo ancora nel parco!!! Come si dice V-A-F-F-A-N-C-U-L-O in fiammingo?

E così che si può fare? Urlare? No, tanto non c'è nessuno per strada!

E allora only one solution: SCAVALCARE...

Ci arrampichiamo su un cancellone che sarà alto 2 metri e mezzo...giunti in cima, è tempo di lanciarsi! Come sarà l'atterraggio?

Nomina sunt consequentiae rerum ... (lo diceva la Prof. d'Italiano, forse mentre spiegava i Promessi Sposi)...

E così, se ti chiami Fortunè, Fortunato, Fortunello, o Cascosempreinpiedi, stai pur certo che il tuo atterraggio sarà ottimale!

Se hai un altro nome, invece, è meglio che cerchi una panchina e ti rassegni a trascorrere la notte nel parco!

Io di nome non faccio Fortunello... e se mi lancio, anche se casco in piedi, non è detto che non mi faccio male!

Mi lancio è...I feel like I can fly...

Ma sfortunatamente ho "feel" male, e quindi all'impatto con il terreno ho sentito un TAC...

Morale della favola: se sei in Belgio, meglio se non esci di casa. Se proprio vuoi uscire di casa, non andare nel parco. Se proprio vieni attratto da quel parco "carino" e pensi che sia un peccato non andarci a fare due passi - e a quel punto, mio caro, sei tu che te la cerchi - ricordati, prima di entrare di sopprimere il custode. Sennò quello ti chiude dentro!

lunedì 7 aprile 2008

Back from Belgium

Back from Belgium! Tanto per iniziare, un saluto al pilota dell'aereo che mi ha riportato a casa sano e salvo! Un appunto, però: la prossima volta, prima di partire, non ti guardare "Top Gun", che a te fa uno strano effetto, e a me poi, durante il volo, mi viene il mal di mare (manco fossi a bordo di una nave!).
Detto questo, per chi fosse curioso quanto meno di vedermi in versione "radio", eccomi in tutto il mio "splendore"...Il mio slogan? "Meno pubblicità e più umanità"! Difatti, la questione non è più quella che si poneva 3 anni fa, quando quella radio aveva aperto...
Non mi chiedo più se sono io che "innesco" le canzoni, o se sono le canzoni che "innescano" me.
Ormai, si sa, è la pubblicità che "innesca" tutto, canzoni, speaker, direttore della radio, pubblico..
TUTTO!
E allora basta! Voglio più umanità!
E invece, al mio ritorno a Roma, è proprio quella che mi è mancata!
Una sfiga improvvisa e imprevista, si è manifestata su tutti i fronti, proprio in questi due giorni:
- mi è arrivata una lettera che mi "invita" a pagare il contributo annuale di 75 Euro per l'iscrizione all'albo;
- ho preso una storta e mi fa male il ginocchio (e già ho pagato in palestra i mesi di aprile, maggio e giugno);
- ieri un tizio mi aveva chiamato per invitarmi ad uscire con lui e una nostra comune amica (bona), la quale portava le amiche. Oggi sono andato all'appuntamento, e c'era solo il tizio, le ragazze avevano dato forfait. Lui lo aveva saputo già da un pò, ma non mi ha detto niente pensando che sarebbe stato ugualmente piacevole vederci noi due. A me di vedere lui non me ne fregava niente: io andavo all'appuntamento solo per vedere la ragazza (bona) e conoscere le sue amiche (che non si sa mai);
- in Belgio avevo girato con la macchinetta digitale un video, appositamente per metterlo sul blog. NON VEDEVO L'ORA DI METTERLO SUL BLOG! Ieri, nonostante vari tentativi, il mio blog si è rifiutato di caricarlo! (il video dura 7 minuti, forse non me lo carica perchè è troppo lungo? Si accettano sufferimenti tecnici);
- in seguito all'incontro con il tizio di oggi pomeriggio, ho appreso che molto probabilmente una mia proposta per l'organizzazione di un gruppo di studio, verrà rigettata: EVVAIIII;
- a questa ondata improvvisa di sfiga non posso rispondere nemmeno con l'alcol, visto che a causa della mia permanenza in Belgio, sono diventato allergico alla birra;
Uè, famo le corna! E mica se pò campà così! Mandatemi un esorcista!
Guardate che se continua così, me ne torno in Belgio!!!
Per finire, dopo un resoconto di sfighe, è d'obbligo un caro saluto a quelli che sono stati i miei 3 compagni di viaggio in Belgio: quello che vedete a sinistra è Peppe, detto "Pedalò", il quale è molto meno losco di quanto non appaia nella foto (scusa Peppe, ma questa era l'unica foto nella quale c'eravate tutti), quello a destra è Fortunè che, per capirci, è il ragazzo che ha condotto con me il programma alla radio.
Poi, sdraite sul tavole, le patatine fritte, tipiche del Belgio! (mai mangiate patine fritte così buone...ma vale per loro lo stesso discorso della birra: dopo un pò te le sogni pure la notte, e non è piacevole)
Uè, non vi distraete con la foto! Diciamo tutti insieme NO a questa ondata di sfiga che "mi" circonda! Mi raccomando, adesso vado a dormire, e domattina quanto meno voglio svegliarmi senza dolori al ginocchio e con una nuova lettera sulla scrivania nella quale mi comunicano che si sono sbagliati, e che quindi non devo più versare i 75 Euro...
Sennò, prenotatemi un esorcista...
...e anche un aereo di sola andata per il Belgio...