lunedì 30 luglio 2007

Il test di Cooper

Un bicchiere d'acqua ghicciata da sorseggiare in compagnia del tramonto. Mentre il rossore della luce solare si stende come un mantello su tutto il quartiere. Io con la mia sdraio sul balcone di casa. Con l'acqua ghiacciata. Col tramonto a forma di mantello. E una brezzolina estiva, che scaccia via tutti i brutti pensieri. Le fatiche di un anno, gli sforzi estenuanti, le nottate insonni. Tutto spazzato via. Dalla brezza. Tutto coperto. Dal mantello rosso. Mentre io sulla mia sdraio, sul balcone di casa, sorseggio un bicchiere d'acqua ghiacciata in compagnia del tramonto. E penso tra me e me: E' FATTA! ANCHE QUEST'ANNO E' FATTA!
Era indescrivibile quel senso di libertà che provavo ai tempi dell'Università dopo aver finito l'ultimo esame dell'anno. Che era FATTA, finiva lì...per quell'anno! Stop! Si pensa solo alle vacanze.
E mi godevo l'acqua ghiacciata, il mantello rosso, la sdraio sul balcone e la brezzolina estiva!
Quest'anno no!
Stesso balcone con sopra la sdraio, stessa acqua, stesso tramonto. Stesso mantello, stessa brezza. Ma stavolta, nulla ancora è stato fatto.
Essìpperchè, quest'anno è particolare.
Sto ai nastri di partenza già da un pò, pronto a partire. Ma la gara non inizia.
Bisogna aspettare. Aspettare ancora. Aspettare. Aspettare.
E poi che razza di gara è?
A me piace correre i 100 metri in 12 secondi! Sono uno scattista, mi piace la velocità esplosiva.
Velocità veloce. Velocità massima. Esplosione muscolare. Tutto e subito. 12 secondi al massimo. E poi traguardo! E finisce li. Ti butti per terra a pezzi. Ma è finita lì! 12 secondi e finisce. Superi il traguardo e poi, puoi anche buttarti a terra. Non importa se arrivi primo o secondo. Va bene anche se arrivi ultimo. 12 secondi. Tagli il tuo fottuto traguardo e ti butti a terra. Finisce li. E dici: E' FATTA.
12 secondi per dare tutto ciò che hai dentro.
12 secondi per stringere i denti.
12 secondi...
Che mentre parti, già vedi il traguardo. Lo vedi. Ti chiama...
12 secondi di velocità veloce. In apnea, mentre stringi i denti. Mentre dai tutto ciò che hai dentro. Mentre il traguardo già lo vedi, ancor prima di partire. Ti chiama...
12 secondi...
Tagli il traguardo. E' FATTA, ti butti a terra. E' FATTA!
No, qui, in questo caso, non si corrono i 100 metri!
Fermi ai nastri di partenza. Moderare le forze, fisiche e mentali.
Nessuna gara per scattisti. Questo è un test di Cooper...
Il test di Cooper...
Tutta la vita sembra un test di Cooper...
Test di Cooper...
Mi è sempre stato sulle palle il test di Cooper. Lo facevo da ragazzino quando giocavo a calcio.
Dodici minuti di corsa ininterrotta. Ritmo constante.
E poi, alla fine, dopo i 12 minuti, poi, ti contano i battiti del cuore.
E qual'è la soddisfazione? Sapere che il cuore ce l'hai a 150, a 170, a 200???
Non c'è un traguardo quando fai il test di Cooper.
C'è solo il tempo. Tempo che passa. 12 minuti!
Devi correre per 12 minuti. Dove arrivi arrivi. Nessun traguardo. E' solo tempo. Tempo che passa.
E poi, alla fine, dopo i 12 minuti, poi, ti contano i battiti del cuore.
E' tempo che passa. E battiti...
Tempo e Battiti. Nessun traguardo!
Non dici mai E' FATTA!
Perchè, dopo quei 12 minuti di corsa a ritmo costante, non hai fatto ancora proprio un cazzo!
Raccogliete le forze ai nastri di partenza! Non basterà stringere i denti. Non si corre solo 12 secondi. Strigere i denti, si...sarà necessario, ma non basterà...
Raccogliete le forze...
Con la mia acqua ghiacciata, sul balcone di casa mia, in compagnia del tramonto e del suo rosso mantello, raccolgo le forze. Mentre spira la brezzolina estiva, raccolgo le forze.
Non posso dire che E' FATTA.
Non stavolta. Non quest'anno.
Qui tutto deve ancora incominciare.
E sta per incominciare un test di Cooper.
Il più difficile dei test di Cooper, perchè durerà 12 mesi...anzi, anche di più.
Perchè da agosto inizio a preparare l'esame da avvocato. Lo scritto è a dicembre. I risultati dello scritto me li danno a fine luglio del prossimo anno. E se passo lo scritto, nei mesi seguenti mi fanno fare l'orale.
12 mesi. Anzi, di più. Saranno 15, 16...
Un test di Cooper. Corsa ininterrotta. Velocità costante. MONOTONA.
Deve essere costante, sennò arrivi spompato a metà test...
E il test dura 12 mesi...anzi, di più...
Che poi, poi...alla fine, poi...davvero tanto poi...poi, forse, poi, ti contano i battiti del cuore. Poi.
E che soddisfazione c'è?
Non è che passato l'esame ho risolto qualcosa. E' solo un'ammazzata.
L'unica cosa che puoi fare è che poi...poi, molto, poi, dopo i 12 mesi, poi...ti conti i battiti del cuore.
Vedi quanto sei stanco. Nulla più!
Essipperchè anche se passi l'esame, non è che hai ottenuto nulla! Qui non c'è un traguardo.
Solo tempo e battiti.
E' il test di Cooper.
Saluto tutti gli amici blogger, gli amici non blogger, tutti quelli che mi leggono, sia abitualmente, che saltuariamente e per caso...E anche tutti quelli che non mi leggono, che non mi leggeranno mai, nemmeno se li pagassi. Saluto tutti, anche loro.
Domani mattina presto parto per alcuni giorni...tornerò definitivamente a Roma il 12 agosto.
Meglio fare qualche giorno di vacanza...
Il test di Cooper va affrontato in piena forma...
Soprattutto Psichica...
Chissà se un giorno potrò finalmente dire E' FATTA!

giovedì 19 luglio 2007

A bordo di una lucidatrice

Giovedì 19 luglio, ore 16:00! Finalmente l'entrata tanto sognata! Ma no, meglio di quella sognata! Infatti il mio sogno era raggiungere l'aula d'esame a bordo di un monopattino. Come quello che aveva Hansel nel film "Zoolender".
E questo in contrapposizione agli altri assistenti, quelli più anziani, quelli seri! Quelli che non sono come me, che sono un "pischelletto" (traduzione per chi non capisce il romano: "pischelletto" sta per ragazzino).
Gli altri assistenti arrivano all'Università con la macchina (anzi, macchinone) o con la moto (anzi, motona). Parcheggiano dentro l'Univeristà e poi raggiungono a piedi l'aula di esame.
Io no! Io ero rimasto alle abitudini di quando ero studente. Arrivavo all'Università con l'autobus (sperando che non facesse ritardo, perchè io, essendo il più giovane, non posso permettermi di fare tardi), e a poi a piedi fino all'aula.
Ma giovedì no! Giovedì 19 luglio, ore 16:00. Un assistente attraversa il corridoio che porta all'aula d'esame a bordo di una lucidatrice.
Che ci faccio io a bordo di una lucidatrice????
Ebbene, così ha deciso una strega!
Che vi dirò: da piccolo avevo pure paura delle streghe. Anche al liceo, quando studiavo Macbeth avevo paura delle streghe...e tutt'ora c'è sempre qualche strega che ogni tanto viene a terrorizzarmi.
Ma la blogsfera è piena di streghe, che fanno incantesimi su noi lettori umili e mortali. Ma queste streghe sono streghe cordiali! C'è la Bruja (http://bruja66.blogspot.com), per esempio, di cui sono assiduo lettore già da un pò. E poi c'è Gio-stregacciabuona(http://stregacciabuona.blogspot.com) che fa le magggie con tre "g".
E mercoledì sera, sul tardi, molto tardi, appena avevo finito di ripassare il programma d'esame (anche noi assistenti studiamo prima dell'esame) ho incontrato su msn Giò-Giò.
La prima impressione? Se guardi la foto che ha su msn non sembra una strega. Emergeva dalle acque e illuminava la spiaggia con un sorriso.
"questa mica è 'na strega, questa è 'na sirena"!!!!
E difatti nella foto non si vedevano le gambe, che probabilmente non erano state inquadrate volutamente, per nascondere la coda da pesce.
"una strega-sirena..." O una sirena-strega?
Non potevo farmi sfuggire l'occasione, e quindi le ho chieso se mi prendeva come apprendista mago. Sapete com'è, fare concorrenza a Harry Potter è uno sporco lavoro, ma qualcuno dovrà pur farlo...
La Stregacciabuona ha accettato...
"Che bello, anche io presto farò le magggie con tre "g""
Trema Harry Potter, presto tutte le fatine, maghette e streghette molleranno te e cadranno ai miei piedi!
Ma subito si è posto un problema. Giò-Giò si sposta a bordo di una scopa (ovviamente!). Questo soprattutto da quando le hanno sfasciato la macchina.
"Io su che mezzo di locomozione vado?"
Avevo proposto lo straccio da spolvero!
Lei sulla scopa, io sullo straccio da spolvero! Sarebbe stato conveniente, al limite si poteva anche aprire una impresa di pulizie.
Ma a lei non piaceva lo straccio da spolvero perchè le da fastidio la polvere, e quindi ha deciso che il mio mezzo di locomozione sarebbe stata la lucidatrice.
Lei sulla scopa, io sulla lucidatrice.
Il che non impedisce comunque di aprire ugualmente una impresa di pulizie! (Vai che forse ho svoltato!!!)
E così quel mercoledì sera, terminata la conversazione, sono andato a dormire con la benedizione della stregaccia.
Eccoci a giovedì 19 luglio. Mi preparo per andare all'Università. Scendo le scale di casa (tre piani a piedi perchè qualcuno probabilmente per protestare contro l'aumento degli oneri condominiali aveva proposto un'occupazione dell'ascensore), e arrivo al portone.
E subito ti trovo la Greg-Mobil che nel frattempo era uscita dal parcheggio e si proponeva di accompagnarmi all'Università.
"E vabbè, mica posso andare con la macchina! Proprio ora che sono apprendista mago! E se lo viene a sapere la stregaccia?"
Allora ho deciso di seguire gli insegnamenti della mia maestra. Ho preso la prima lucidatrice che passava (perchè a Roma, nel mio quartiere soprattutto, le lucidatrici circolano allo stato brado) e mi sono diretto all'Università.
In cielo non c'era molto traffico e sono arrivato subito.
Ed eccoci all'entrata trionfale. Un assistente, quello più giovane, raggiunge l'aula di esame a bordo di una lucidatrice. Mentre tutti gli altri la raggiungono a piedi!
E pensano tra di loro: "però, mica scemo il ragazzo!"
Eh, eh...gli assistenti più anziani, non lo sanno che l'assistente più giovane sa leggere nel pensiero...
Gli studenti invece erano un pò scettici. Mi avvicino a loro e gli faccio la prima domanda d'esame: "'mbè, che sono quelle facce? Che problema c'è, non avete mai visto un assistente o non avete mai visto una lucidatrice?"
Gli studenti, timorosi, mi hanno assicurato che non c'era nessun problema.
Uno solo, dentro di se ha pensato: "il problema è che non si è mai visto un assistente a bordo di una lucidatrice".
Mi sono rivolto verso di lui è gli ho detto: "a te ti boccio"...
E lui: "ma perchè, non ho detto niente..."
Detto no. Pensato, si.
Eh, eh...gli studenti non lo sanno che l'assistente più giovane sa leggere nel pensiero...
Certo, 'sti studenti, scandalizzarsi perchè un assistente raggiunge l'aula di esame a bordo di una lucidatrice. Manco avessero visto una lucidatrice che raggiunge l'aula di esame a bordo di un assistente! Li si, che dovrebbero preoccuparsi!
Ho iniziato ad interrogare, io insieme alla lucidatrice. Facevamo una domanda per uno. Siamo stati buoni: promossi tutti!
Se c'era la stregaccia facevo interrogare pure lei e la sua scopa. In fin dei conti ci sta che l'ultima domanda dell'esame di fallimentare riguardi grafica.
Terminato l'esame me ne sono andato. Sempre a bordo della mia lucidatrice. Esperienza positiva! Guardate che andare in giro con la lucidatrice è oltretutto molto igienico, visto che mentre cammini dai una bella lucidata a tutto ciò sopra cui passi. E i corridoi dell'Università hanno davvero bisogno di una bella lucidata!
Di questo stesso parere era anche il Professore, che dentro di se pensava: "la prossima volta lascio a casa la mercedes e vengo anche io con la lucidatrice".
Eh, eh...nemmeno il Professore sa che l'assistente più giovane sa leggere nel pensiero...
E via su nel cielo...in attesa di incontrare la stregaccia a bordo della scopa!
Lei sulla scopa, io sulla lucidatrice.
Ehm...non è che si può fare a cambio?!?!?!
E voi tutti, amici della blogsfera...su quale mezzo di locomozione vorreste andare?

venerdì 13 luglio 2007

Un meme vacanziero!


Se alcune settimane fa mi avessero detto: "ti lancio un meme", mi sarei esibito in movenze fulminee ma aggraziate al fine di schivarlo...per poi replicare con il gesto dell'ombrello accompagnato da un fiero: "mi hai mancato"!
Ebbene, Skiopone (che saluto) mi ha lanciato un meme! Ma non c'è bisogno nè di schivare, nè di fare l'ombrellaio (e nemmeno l'arrotino)...e nemmeno infierire con il "mi hai mancato"... devo solo SCRIVERE e poi NOMINARE 4 PERSONE!
Infatti ho appreso proprio ieri notte (quando il meme mi è stato lanciato), che il meme non è un corpo contundente e quindi non c'è rischio di infortuni.

E allora prendiamo il meme al balzo, e rispondiamo ai quattro quesiti che esso pone.

Ecco i quesiti (non state più nella pelle, vero?!?!?)


1 - Vacanze al mare, in montagna o altro?

2 - Cosa apprezzate di più delle vacanze?

3 - Se ci andate, dove andate quest'anno e in che periodo?

4 - Quale vacanza sognate?


Risposte:


1- Vacanza categoricamente al mare, per esercitarsi in attività acquatiche (nuoto dal bagnasciuga alla riva; pallavolo subacquea: e cioè lanciare la palla sui bagnanti per poi immergersi per non farsi beccare e vince chi a fine giornata non è stato ucciso da qualche bagnante inferocito; e sul far della sera, camminnata sulle acque...come faceva un tipo 2000 anni fa...) e sabbiose (beach volley, "bitch" volley (perchè in ogni compagnia c'è sempre la "bitch" da passarsi), beach soccer, "bitch" soccer (quando scopri che la "bitch" si è passata tutti tranne te, e allora sei autorizzato a tirare calci al mondo intero)...e anche qualche castello di sabbia. Che i castelli li costruisco bene durante l'anno, ma sulle nuvole...e allora è il caso di tentare qualche progetto anche sulla sabbia!)


2- Delle vacanze apprezzo il fatto che posso andare in discoteca a tutunzare fino a tardi, bevo i baristi fino a tardi, esco con le ragazze fino a tardi, scrivo tutto quello che mi passa per la testa fino a tardi, DORMO FINO A TARDI, pranzo e ceno tardi...insomma, tutto quello che faccio normalmente con l'aggiunta del TARDI! E vi pare poco?!?!?!


3 - Quest'anno mi sa che salta! Infatti mi aspettano due anni di fuoco e allora è importante preparare l'arrosto da bruciare...sennò poi mi dicono che sono tutto fumo e niente arrosto! Tra il lavoro all'Università e il tentativo di andare "da solo" come avvocato, l'impegno richiesto è davvero tanto. Forse troppo... Ma proviamoci! Forse faccio un salto a Milano a trovare un caro amico di infanzia...solo pochi giorni. Credo di andare la prima settimana di agosto!


4 - Sogno la vacanza che ho sempre fatto fino allo scorso anno!Vacanza a Diamante (nella foto sopra potete ammirare la spiaggia di Diamante), con i soliti amici che conosco da vent'anni. Ve li passo in rassegna: 1) uno svizzero che mi aspetta a mezzogiorno in punto con la solita bottiglia d'acqua; 2) Gennà che minaccia lo svizzero di spaccargli la bottiglia in testa se non la smette di fare qualcosa (anche quando lo svizzero non sta facendo niente, la deve smettere lo stesso); 3) un belga che mi racconta che in Belgio le ragazze non ci sono...che c'è il lavoro ma le ragazze no!; 4) un milanese buddista che prega in giapponese alle 8 del mattino mentre io sto ancora dormendo perchè sono rincasato alle 7 del mattino; 5) uno psichiatra matto che balla la salza e guida a 120 km all'ora in città; 6) un ultrà potentino (che non vedo da un bel pò) che mi ruba la palla e andrà a segnare il goal decisivo all'ultimo minuto; 7) e il cazzaro del gruppo - che è sempre lui, anche se sono passati 20 anni - che come al solito crea casini.
Con la passeggiata al tramonto diretti in una nota Pizzeria dove dal terzo piano ti lanciano i palloncini pieni d'acqua mentre stai mangiando...i falò senza fuoco e le discoteche senza musica!
E perchè no: qualche ragazza scema su cui infierire!


Ed ecco ora il temutissimo momento delle nomination...

Nomino:

1- Gio-Stregacciabuona: anche se già l'ha nominata Skiopone, la ri-nomino perchè ho un debole per le pugliesi e la trovo di una simpatia unica! (Gio, hai 2 meme lanciati appresso, dovrai farlo 2 volte)

2 - Nazanin, una ragazza di Teheran che ho "conosciuto" via blog (non questo, ma l'altro), perchè sono curioso di sapere se a Teheran si fa qualcosa di particolare, o anche loro si dedicano alle stesse attività alle quali mi dedico io

3 - Il diario delle derelitte, perchè l'altro giorno in chat ho avuto l'onore di conoscere Callista e mi sono dimenticato di chiederle cosa fa per queste vacanze...bè, rimedio subito!

4 - Orchideablu, perchè sono curioso di sapere se marziane e venusiane reagiscono allo stesso modo all'aria vacanziera!

Ah...scusate l'ignoranza in materia...purtroppo non so aggiungere link sul post (non è che qualcuno di voi mi insegna?!?!?). I riferimenti ai blog che ho nominato, li trovate sulla vostra destra sotto "My Best Links".
Scusate ancora l'ignoranza...alcuni mesi fa io nemmeno sapevo cosa fosse un blog!?!?!

Ciao a tutti!

mercoledì 11 luglio 2007

Inizia a correre Greg, inizia a correre...

Da non crederci! Ancora non lo ha mollato! E che aspetta a mollarlo!?!?! Vi rendete conto, ancora non lo ha mollato! Ma come si fa a stare con quello! Quello è un "coyote"! Invece di stare con me, sta con Quello!
E pare che Quello, il "coyote", stia pure diventando minaccioso!
Ditemi voi! Come si fa a stare con quello?
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Ogni giorno, in Africa, un leone si sveglia e inizia a correre. Sa che dovrà correre più veloce della gazzella sennò non riuscirà ad acchiapparla e morirà di fame.
Ogni giorno, in Africa, una gazzella si sveglia e inizia a correre. Sa che dovrà correre più veloce del leone, sennò verrà mangiata.
Ogni giorno, ovunque si trovi, non importa se Greg si sente leone o gazzella. Sa che deve iniziare a correre perchè se lo becca il ragazzo di XXXXX (il "coyote", che tra l'altro fa il sollevatore di pesi), scatta il pestaggio!
Inizia a correre Greg, inizia a correre...
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E vabbè, una corsetta non fa mai male a nessuno! Mi servirà per tenermi in forma. Non temete non mi farò acchiappare...
A Quello il "coyote" gli faccio BIP BIP. SWUUUUUUUUMMMMMMMM
Sarà il "coyote" a mangiare la polvere. Come sempre! Vi ricordate quel cartone della Warner Bros? Anche li c'è un coyote che mangia la polvere...
BIP BIP. SWUUUUUUUUUMMMMMMMMM
Ma come si fa a stare con Quello?
Mia cara XXXXX, che vuoi che ti dica. Quello è un "coyote". Ma se tu continui a starci insieme, vuol dire che sotto sotto, anche tu sei una "coyotessa"...
BIP BIP. SWUUUUUUUUUUMMMMMMMM
Inizia a correre Greg, inizia a correre...

lunedì 2 luglio 2007

Specchio specchio delle mie brame...

Eh si, lo specchio è il vero protagonista del XXI secolo!
Da recenti sondaggi, è risultato che ormai lo specchio ha preso il posto del cane, ed è diventato lui il migliore amico dell'uomo (ma anche e altrettanto della donna)!
Il che non è una brutta notizia, visto che lo specchio non abbaia e non devi portarlo fuori a fare i bisogni! E' molto più comodo, insomma.
Si, lo specchio ormai è una celebrità!
Soprattutto per la mia generazione, dominata dal BELLOATUTTICOSTI.
Con le veline, calendive, calciatori e attori strafichi nelle vesti di "nuove icone".
E vabbè, ma stiamo attenti a non esagerare! Non facciamoci influenzare troppo dallo specchio! Assicuratevi che il vostro specchio sia dotato di museruola e guinsaglio, perchè sennò combina guai!
Ve lo ricordate lo specchio più famoso della storia di tutti gli specchi?
Lo specchio della Matrigna di Biancaneve! Quella domanda...davvero insidiosa: "specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?"
E quella risposta...insidiosissima! Che stava per combinare un guaio!
Perchè la matrigna voleva far uccidere Biancaneve solo perchè nella nella graduatoria delle belle del reame le aveva fregato la Pole Position!
Vedete che casini può combinare uno specchio? Mica roba da poco!
Ognuno di noi, la mattina appena si sveglia fa delle domande allo specchio!
Assicuratevi che siano le domande giuste! Nel senso ... che importa sapere se siamo i più belli del reame? Possiamo vivere dignitosamente anche se non siamo proprio bellissimi!
E mi raccomando, fate capire al vostro specchio che non deve mettersi strane idee in testa: deve parlare solo se interrogato, ed attenersi strettamente al quesito che gli è posto.
Io al mio specchio non ho mai chiesto se sono il più bello del reame! E pure lui, non mi ha mai insignito di quel titolo spontaneamente! Ma io non me la sono mai presa. Non ci tengo troppo a quel titolo!
Si, posso dire di avere un buon rapporto con il mio specchio: io non faccio domande stupide, e lui sa pesare le sue parole. Sempre!
Cavolo quanto è intelligente il mio specchio! E' uno che prima di parlare, ci pensa su due volte!
Lo ha capito il mio specchio che il suo compito non è parlare a vanevera. Lo ha capito il mio specchio che il suo compito è innanzitutto RIFLETTERE!