mercoledì 16 luglio 2008

Al Billionaire non hanno la biblioteca. Aiutiamoli!

Cari riders della blogsfera, sono qui per darvi una notizia sensazionale, di quelle che ti stacchi la lingua così poi nemmeno puoi leccarti le ferite (Pali e Dispari): è estate, riapre il Billionaire di Flavio Briatore!!!
Che culo, direte voi!!!
Non sono mai stato troppo mondano. Fino a qualche anno fa, nemmeno sapevo cosa fosse il Billionaire, nè avrei voluto saperlo.
Ma mi incuriosì molto una dichiarazione di Diliberto, il quale intervistato dalla Bignardi disse che lui al Billionaire ci sarebbe andato, caso mai, imbottito di tritolo...
E che sarà mai, una nuova intifada contro il Billionaire? Tutta questa importanza!!!
Ma non finisce qui, visto che alcuni giorni prima sui giornali era apparsa una dichiarazione di un ex Ministro, Giovanna Melandri, la quale in una sua dichiarazione aveva negato di aver mai messo piede al Billionaire. La Melandri al Billionaire? Roba da querela!!!
E invece no, visto che la ex Ministra fu smentita da una foto apparsa su vari giornali, che la ritraevano mentre faceva un "balletto" nel locale di Briatore.
Evidentemente c'è una certa interscambiabilità dei ruoli, tra Ministra e ballerina: la Melandri, Minista, fa il balletto da Briatore. La Carfagna, ballerina (e calendarina) fa la Ministra nel Governo Berlusconi. Tutto torna, no?
Quando ho saputo della Melandri, mi sono cadure le braccia e ho pensato che fosse il caso che si ritirasse a vita privata. Mi ricordo che in una edizione del Grande Fratello, la Melandri aveva fatto recapitare dentro la casa dei libri, per ovviare alla vergognosa ignoranza dei concorrenti.
E tra Grande Fratello e Billionaire c'è una linea di continuità che fa paura: il target è lo stesso.
Pura apparenza, esteriorità senza contenuti, spreco, ignoranza.
E allora, perchè non recapitare (non dico il tritolo alla Diliberto) ma quanto meno dei libri al Billionaire?
Lancio una proposta a tutti i (pochi) lettori di questo blog, ma nella speranza che anche altre persone vorranno partecipare all'iniziativa: creiamo la biblioteca del Billionaire!!!
Ho fatto un giro sul sito del locale: hanno il ristorante, la disconteca, ma la biblioteca, no!!!
Allora, la proposta sarebbe questa: scrivete una mail al Billionaire è consigliate l'acquisto di un libro (possibilmente il vostro libro preferito). Ciò servirà ad ovviare (seppur solo in parte) al bassissimo livello culturale di gran parte della clientela del locale (ricordiamoci che ricchezza spesso non fa rima con cultura...e infatti Briatore non mi sembra uno scienziato), e soprattutto a far sì che la prossima volta che la Melandri vi si recherà, non sia costretta a cimentarsi in balletti (per quello preferiamo la Carfagna) ma possa rifugiarsi in biblioteca. Mandate la mail al seguente indirizzo: nicola.parente@billionairelife.com (è l'indirizzo e-mail segnalato per i contatti).
Allora, vogliamo dare una mano a Briatore a creare una biblioteca per i suoi clienti?
Ps: io sono indeciso se consigliargli "Il Conte di Montecristo" o "Oceano Mare". Ci penserò nei prossimi giorni e poi manderò la mail. Voi che libri consigliereste?

15 commenti:

Mario l. ha detto...

Mmmm buono il Conte di Montecristo, anche se il buon Edmund, con tutti i soldi che s'è ritrovato, sarebbe ben capace di andarci a ballare al Billionaire...
Io suggerirei Fahrenheit 451 di Bradbury sul piacere di leggere libri e Momo, sull'uso del tempo.
Se c'è spazio per un terzo metto anche Cavie di Palahniuk, l'equivalente letterario del tritolo, con la dedica che succedano agli avventori del locale, le stesse cose che accadono ai protagonisti del libro. Così, giusto per andare sul sicuro.
:-D

Ross ha detto...

Secondo me sono irrecuperabili.
Un libro lo guarderebbero di traverso con espressione interrogativa, domandandosi impensieriti a quale misterioso uso potrebbe essere destinato un oggetto tanto strano.
No no, non c'è speranza...

AndreA ha detto...

Ma no, ma lasciamo perdere è tempo sprecato!! :-)

Un abbraccio, buona notte!! ;-)

Baol ha detto...

Se gli mandi un libro ti chiedono come si accende :/

Kniendich ha detto...

I libri si trovano dappertutto... basta non imporli a nessuno..
Sono i soldi che ci vuole abilità a farli...e quelli non si trovano sotto i cavoli...

Onore a Briatore e alla sua imprenditorialità.. piuttosto Di Liberto invece di invidiare le ricchezze degli altri, dovrebbe sbracciarsi un pò di più di quanto non abbia fatto fino ad ora..

Comunque... complimenti per il blog..

Unknown ha detto...

..."Il deserto dei Tartari"...
sperando non lo scambino per un manuale di odontoiatria!

MoF

p.s. sei un genio!

Mat ha detto...

poveri!
ho fatto recapitare tuttu i numeri di chi, novella 2000 e simili dal 1960 ad oggi!
diamo agli ospiti del billionaire il frutto per saziare la loro voglia di sapere ;)

Angie ha detto...

Ma sei sicuro?...perle ai porci credo..
:-D

AndreA ha detto...

Allora che fai? Ci sei questo WE a Roma....io ci sono!!! :-)

patty ha detto...

cavoli, qua x una simile causa bisogna che mi concentri!!!solo l'idea che quei poveretti siano abbandonati in balia dell'ignoranza mi fa sentire male...urge un rimedio!!!!
perchè nn creare anche una raccolta fondi???

rompina ha detto...

dunque..."un amore" di Dino Buzzati...storia di un attempato signore che s'innamora di una ragazza che fa la "vita"...per me potrebbe anche piacere al caro Flavio... ;oP

Spippy ha detto...

La tua è una nobile causa. Davvero, da ammirare. Ma, prima di inviare i libri, non sarebbe forse il caso di organizzare corsi di alfabetizzazione? Che so, magari ci serviamo di uno dei privè, lo allestiamo come auletta scolastica con tanto di sedie e banchi. Ma la maestra, per carità, rigorosamente vestita da capo a piedi, che quelli del Billionaire sono alunni birichini...

Anonimo ha detto...

Se mandi loro "La Chamade" di Francoise Sagan succederà che:
) te lo rispediscono indietro SOLO se lo hanno letto
Ciao
P@ola

Bruja ha detto...

....non credo che servirebbero a molto i libri lì...comunque consiglierei i Pilastri della Terra...

Francesca Palmas ha detto...

isabel allende la casa degli spiriti e garcia marquez cent'anni di solitudine...facciamogli fare un pò di cultura latinoamericana oltre che i balletti, vah...